Messaggi subliminali cartoni animati: un elenco dei più curiosi
Tutti noi grandi e piccini siamo stati spettatori almeno una volta nella vita dei più famosi film di animazione o dei più comuni cartoni animati, che arricchiscono il nostro palinsesto televisivo. In questo articolo andremo a parlare di un argomento che molto spesso risulta essere talmente velato da riuscire a passare totalmente inosservato alla maggior parte degli spettatori, ma non per questo meno inquietante: i messaggi subliminali.
Per i temi trattati questi messaggi sono stati spesso causa di non pochi problemi: si vocifera che la Disney, nell’ormai lontano 2004, abbia preferito versare una somma di ben settanta milioni di dollari al fine di chiudere in breve tempo una spinosa questione che la vedeva accusata di divulgare attraverso messaggi subliminali veri e propri inni al satanismo, alla pornografia e cannibalismo.
I grandi classici Disney
Il caso forse più famoso è quello del film “Le avventure di Bianca e Bernie“. Durante la visione del film, infatti, mentre in primo piano i due topolini sul dorso del loro amico albatro sfrecciano tra i palazzi in un volo spettacolare, in una delle finestre sullo sfondo appare per ben due volte l’immagine di una donna nuda col volto nascosto da una maschera aventi fattezze animalesche (da qui le presunte accuse di satanismo). I produttori ammisero che si trattava di uno scherzo attuato da parte di un operatore birichino ma, viste le numerose proteste, furono costretti a ritirare dal mercato la VHS incriminata.
Anche durante la visione del film d’animazione “Il re leone” possiamo notare qualcosa di anomalo: in una delle scene sembrerebbe comparire abbastanza chiaramente la parola “SEX” tra le stelle in cielo. In questa occasione gli autori hanno invece dichiarato che la scritta in questione non fosse sex, bensì “SFX” l’abbreviazione di “effetti speciali”; anche in questo caso per evitare problematiche future nelle nuove versioni della pellicola questa scritta è stata rimossa. Inoltre anche la locandina del film nasconde qualcosa, neanche troppo velatamente: osservando quello che in realtà dovrebbe essere il musetto del leone si può invece notare quello che a tutti gli effetti sembri raffigurare la sagoma di una donna in abbigliamento intimo.
Doveroso citare anche il grande classico “La sirenetta“. In questo caso non si tratta di un fotogramma all’interno della pellicola bensì proprio dell’immagine raffigurata in copertina. Osservando il castello dorato di Re Tritone si nota chiaramente che la guglia centrale ha una forma fallica inconfondibile. Anche questa volta la Disney ha ritirato l’articolo dal commercio riproponendo le VHS successive dotate di copertina politicamente corretta.
Cosa succede al di fuori del mondo Disney?
Abbandonando il mondo Disney non possiamo non citare l’esempio più lampante di messaggio subliminale votato all’uso di sostanze stupefacenti: la divertentissima serie d’animazione “Pollon combinaguai” è forse quella più rappresentativa. La piccola Pollon offre come soluzione ad ogni problema una “polverina magica” da inalare che rende tutti euforici, pieni di energia e capaci di risolvere con estrema facilità ogni intoppo. La famosa filastrocca “sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria, se la lanci e la respiri serve a darti l’allegria” che viene cantata anche più volte all’interno di una stessa puntata lascia ben poco spazio ad altre interpretazioni.
Anche i Simpson, la famiglia gialla più famosa della tv, trova posto in questa rubrica. Nel sesto episodio della nona stagione intitolata “Bart star del football” Rod e Todd, figli di Ned Flander, hanno come numero di maglia rispettivamente “6” e “66”, ritrovandosi spesso l’uno di fianco all’altro danno vita più volte al numero “666”: il numero del demonio. Non ce lo saremmo mai aspettato dai figli del devotissimo Ned!
Dopo la lettura di questo articolo riuscirete a guardare film d’animazione e cartoni animati televisivi con gli stessi occhi di un tempo? Spero vivamente di sì, in caso contrario potreste essere proprio voi a notare messaggi subliminali futuri.